L’ipersecrezione delle vie aeree e in particolare della mucosa è una condizione particolarmente comune in diverse malattie, tra cui la BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva), la fibrosi cistica e anche il Long Covid, ossia nella sindrome post-virale da Covid-19. In tutti questi casi, quindi, è molto importante facilitare la rimozione delle secrezioni delle vie aeree tramite quel meccanismo fisiologico e naturale conosciuto anche come clearance mucociliare, che assicura una pulizia continua e costante di tutte le particelle tossiche e virali.
Nel caso di paziente affetto da BPCO ma soprattutto da fibrosi cistica, uno dei principali sintomi riguarda l’elevata densità del muco, difficile da espettorare, che favorirà invece il ristagno di batteri e secrezioni infette, che solitamente degenerano in infiammazioni polmonari. Effettuare quindi un controllo per ottenere una diagnosi, è uno dei primi passi per capire come si cura la patologia BPCO o della fibrosi cistica. Trattare l’ostruzione bronchiale con un’apposita terapia di rimozione delle secrezioni è quindi di primaria importanza, soprattutto in tutti quei pazienti particolarmente esposti a problematiche di respirazione.
Come si curano quindi le secrezioni date da BPCO, fibrosi cistica oppure ancora Long Covid? Per espellere efficacemente il muco esistono tante diverse tecniche, ma ne esiste una estremamente innovativa, particolarmente apprezzata per essere non-invasiva, per essere veramente facile da utilizzare e per non richiedere l’utilizzo di ulteriori farmaci: si tratta del Flauto Polmonare, che in pochi minuti è in grado di rimuovere il muco in eccesso, semplicemente stimolando e riattivano quel naturale processo di clearance mucociliare.
Il Flauto Polmonare rappresenta quindi un valido trattamento per i pazienti affetti da BPCO o fibrosi cistica, proprio perchè attraverso vibrazioni impercettibili riesce efficacemente a rompere il muco e facilitarne l’espulsione attivando la tosse e/o la respirazione. Attraverso respiri brevi e veloci all’interno di un apposito boccaglio, i pazienti possono infatti far vibrare un’ancia collegata, che muovendosi trasmetterà le sue vibrazioni all’interno dei polmoni, liberandone le pareti dal muco in eccesso. I peli presenti all’interno, noti come ciglia, potranno tornare a muoversi e spostare il muco nella gola, così che il paziente possa nuovamente tossire e liberarsi dall’ostruzione.
«Per poter essere veramente efficace, il Flauto polmonare dovrebbe essere utilizzato con regolarità.»
Usandolo almeno due volte al giorno, qualsiasi paziente potrà notare un significativo e quasi immediato miglioramento sulla propria qualità della vita. Nel momento, infatti, in cui i pazienti interrompono la terapia, potrebbero tornare a sperimentare problemi di respirazione a causa di accumuli di muco.
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